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AssoBirra 2020: forte battuta d’arresto della produzione di birra in Italia

Un report molto negativo per l’anno 2020, segnato dalla pandemia

TAG: BEER CELLI CELLI GROUP
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06
2021

Il 2020 è stato sicuramente un anno difficoltoso sotto molti aspetti, tra i quali anche il calo della produzione di molti beni di consumo. La crisi pandemica ha segnato così anche il settore birraio nazionale e tutta la catena del valore generato dalla birra, determinando un inevitabile contraccolpo sui dati di mercato.

L’Annual Report 2020 di AssoBirra, pubblicato qualche giorno fa, analizza in numeri le gravissime difficoltà subite dal mercato brassicolo italiano con l’inizio della pandemia Covid-19. Come comprensibile, i numeri sono inevitabilmente negativi, ma vengono anche delineati i reali effetti causati dall’emergenza sanitaria sull’intera filiera e definita una prospettiva di ripresa del settore, ora che la fase critica sembra essere superata.

Analizzando lo studio di AssoBirra, risulta che la produzione nazionale di birra dell’anno 2020 corrisponde a 15.829.000 ettolitri, con un calo dell’8,4% rispetto al 2019 (quando aveva raggiunto i 17.288.000 ettolitri). Produzione birra artigianale Annual Report 2020 AssoBirra Celli Group Ancora più grave il calo dei consumi, colpiti duramente dalle restrizioni imposte sulla vita quotidiana all’aperto, i quali hanno segnato un calo dell’11,4% (18.784.000 ettolitri, rispetto ai 21 milioni di ettolitri del 2019). Più contenuta, invece, la contrazione delle esportazioni, che hanno subito una battuta di arresto, seppur contenuta, del 4,8% con volumi esportati pari a 3,3 milioni di ettolitri. 


Un quadro difficile, ma non così drammatico come ci si poteva aspettare. Quello del beverage, infatti, è rimasto uno dei pochi settori che nel 2020 ha continuato a operare anche durante il periodo di lockdown, nonostante il blocco del settore HoReCa.



Un discorso a parte serve dedicare, invece, alla birra artigianale, che presenta la situazione di gran lunga più delicata. Infatti, i microbirrifici italiani hanno sofferto perdite medie di produzione e fatturato superiori al 70%, e sono circa 100 i piccoli produttori che hanno dovuto interrompere la propria attività. Il Presidente di AssoBirra stesso, Michele Cason, ha ribadito la necessità di aiutare in primis la birra artigianale italiana; segno evidente che anche l’industria birraia riconosce le ampie potenzialità e capacità della produzione artigianale italiana di supportare l’intero settore. 


Numero microbirrifici Italia, Annual Report 2020 AssoBirra

Anche durante la pandemia
– sottolinea Michele Cason, Presidente di AssoBirra – la birra ha dato prova di ricoprire un ruolo di primo piano nel panorama dell’industria delle bevande e quindi per l’economia nazionale. Non solo si è confermata bevanda da pasto per eccellenza, ma vero e proprio catalizzatore di connessioni e protagonista indiscussa di momenti di socialità. Al di là, quindi, del quadro difficile che emerge dalla lettura dei dati del nostro Annual Report 2020, crediamo sia indispensabile ricostruire sin da subito le premesse per dare nuovo impulso al potenziale di sviluppo italiano. […] Per ripartire – aggiunge Cason – dobbiamo sostenere la capacità di investimento delle imprese, garantire misure di rafforzamento della struttura finanziaria, puntare sulla competenza e sulla formazione dei lavoratori, giovani e donne in primis.



Per avviare la ripresa del settore, l’Annual Report individua due strumenti principali da applicare. Accise birra Italia Annual Report 2020 AssoBirra Celli Group Innanzitutto, un credito immediato di imposta destinato direttamente al settore HoReCa; in secondo luogo, una riduzione triennale delle accise da aggiungere alla prossima Legge di Bilancio. Il Parlamento sta già esaminando proposte emendative dedicate ai birrifici sotto i 50.000 ettolitri e una eventuale esenzione dal pagamento delle accise fino alla fine del 202, oltre ad altre possibili misure di sostegno.



In conclusione, il quadro emerso dal report AssoBirra è molto pesante come si immaginava, tuttavia anche questa edizione ha offerto motivi di riflessione circa l’incredibile crescita compiuta dal settore brassicolo italiano fino al 2019. Di pari passo con l’allentamento delle restrizioni verso la vita all’aperto, in bar, locali e ristoranti, e con l’applicazione di azioni concrete per promuovere innovazione, qualità e sostenibilità, si spera che l’intero mercato possa ripartire velocemente.


La birra artigianale è una ricchezza per l’economia italiana, pertanto l’azienda di impianti di spillatura Celli è sicura che la ripresa della produzione di birra contribuirebbe alla rinascita dell’Italia stessa, e di poter offrire supporto attraverso gli impianti di spillatura e refrigerazione del Gruppo Celli.

Spillatori di birra Celli a supporto dei birrifici italiani
Produzione di birra, Annual Report 2020 AssoBirra

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